Analisi dei rischi e marcatura CE
F3Studio per STAM: Isole robotizzate per il taglio laser di lamiere
STAM: una società di ingegneria multidisciplinare all’avanguardia
STAM s.r.l. è una società di ingegneria multidisciplinare all’avanguardia che offre soluzioni chiavi in mano nei seguenti settori: Spazio e Difesa, Sicurezza e Trasporti, Energia ed Ambiente, Industria e Automazione. Dalla sua fondazione nel 1997, l’azienda si è dedicata alla progettazione e allo sviluppo di meccanismi innovativi, sistemi di trasmissione di potenza e dispositivi meccatronici, supportando i propri clienti in tutte le fasi del ciclo di progettazione del prodotto. Dal 2010, STAM ha ampliato la sua offerta per supportare i propri clienti nella transizione verso il paradigma emergente dell’Industria 4.0: IoT, sensori e tecniche di misurazione, High Performance Computing e Cloud. Nel frattempo, l’azienda si è anche costantemente aggiornata, espandendo la gamma delle sue attività in settori al di là della produzione e dell’automazione. Questi nuovi settori includono edilizia, infrastrutture, automotive, spazio e difesa, energia rinnovabile, agroalimentare e gestione dei rifiuti. Il risultato di questo impegno è un vasto portfolio di brevetti e una rete di oltre 500 clienti e partner soddisfatti in tutto il mondo.La nostra esperienza con F3Studio è stata positiva. Hanno dimostrato un elevato livello di disponibilità e ci hanno fornito un valido supporto in aree in cui non avevamo competenze
Davide Di Gloria
Lead Mechatronic Engineer
Stam s.r.l.
Isole robotizzate per il taglio laser delle lamiere
STAM, ha progettato e costruito due isole robotizzate: una per l’automazione dello scarico e pallettizzazione di lamiere tagliate a laser e l’altra per l’asservimento di una pressa di stampaggio e si è affidata all’esperienza di F3Studio per condurre un’ analisi dei rischi e ottenere la marcatura CE.
Grazie all’expertise di F3Studio in questo campo, è stato possibile garantire la massima sicurezza e la conformità alle normative delle isole robotizzate consegnate al cliente.
Un’isola è installata a valle di una macchina di taglio laser: lamiere di diverse misure sono prelevate dal tavolo di scarico ed impilate su pallet.
La seconda isola è integrata con una pressa industriale ed automatizza il processo di carico del grezzo nella pressa e scarico del lavorato su pallet.
Grazie alla loro precisione, queste isole robotizzate contribuiscono a ridurre al minimo il rischio di errori nelle operazioni di prelievo e scarico.
L’automazione di queste operazioni permette di garantire una manipolazione sicura e efficiente dei materiali, contribuendo a migliorare la produttività complessiva della linea.
L’analisi dei rischi condotta da F3Studio ha permesso di identificare e mitigare potenziali pericoli.
Inoltre, la marcatura CE attesta la conformità delle macchine agli standard europei di sicurezza, come dimostrato in dettaglio nel fascicolo tecnico.
L’operato di F3Studio:
Il Fascicolo Tecnico
Il quadro normativo di riferimento del fascicolo tecnico di una macchina è essenziale per garantire la conformità della macchina agli standard di sicurezza e normative applicabili.
Questo quadro normativo varia a seconda del paese, del settore industriale in cui opera la macchina, dei componenti della macchina stessa, e comprende:
- Normative Comunitarie: leggi e regolamenti emanati dall’Unione Europea (UE) che disciplinano la sicurezza delle macchine e dei dispositivi. La direttiva principale è la Direttiva Macchine (2006/42/CE), che stabilisce i requisiti di sicurezza fondamentali per le macchine destinate al mercato dell’UE.
- Norme Armonizzate: standard tecnici che forniscono dettagli specifici su come soddisfare i requisiti di sicurezza della Direttiva Macchine.
- Norme Tecniche Non Armonizzate : In alcuni casi, possono essere necessarie norme tecniche non armonizzate per affrontare aspetti specifici della sicurezza delle macchine che non sono coperti da norme armonizzate.
Le isole robotizzate sono costituite da vari elementi, tra cui robot antropomorfi, sistemi di presa, quadri elettrici ed un sistema di aria compressa. Ovviamente le normative applicabili possono variare in base ai componenti utilizzati. Ad esempio, la presenza di sistemi elettrici comporta la necessità di rispettare le norme relative all’energia elettrica, mentre la presenza di un circuito pneumatico richiede la conformità alla regolamentazioni pertinenti.
La conformità della macchina viene valutata in base a questi standard, e le eventuali non conformità vengono documentate, assieme ai suggerimenti su come affrontarle e risolverle.
L’esperienza di F3Studio maturata operando in vari settori garantisce la competenza necessaria per affrontare queste sfide. La conoscenza approfondita delle norme e delle best practices di molti settori consente di sviluppare soluzioni sicure e conformi alle normative, contribuendo a garantire la sicurezza degli operatori delle macchine.
L’analisi dei rischi
L’analisi dei rischi coinvolge sia il gruppo di progettazione, composto in questo caso da progettisti meccanici ed elettrici, sia i redattori tecnici. E’ stato ampiamente dimostrato che i migliori risultati si ottengono quando la prima fase dell’analisi dei rischi viene condotta durante le prime fasi di studio del prodotto.
In questo modo, è possibile risparmiare tempo e garantire che la sicurezza del macchinario sia integrata direttamente nella progettazione stessa, anziché dover intervenire successivamente con manovre correttive.
Il processo di valutazione dei rischi si articola in tre fasi principali:
- Pre-valutazione dei rischi: Questa fase iniziale si svolge durante la concezione della macchina, quando sono disponibili solo le specifiche generali e le bozze di progetto. Non sono ancora stati creati disegni dettagliati della macchina.
- Valutazione dei rischi intermedia: In questa fase, le valutazioni dei rischi vengono eseguite durante lo sviluppo della macchina e/o della quasi-macchina. Durante questa fase, le misure antinfortunistiche vengono implementate e rivalutate a seguito delle modifiche nella progettazione della macchina.
- Valutazione dei rischi: controllo finale: Questa fase si verifica nel controllo finale, in cui tutte le misure antinfortunistiche implementate vengono verificate. In questa fase, non dovrebbero emergere nuovi pericoli. Tuttavia, se dovesse verificarsi un nuovo pericolo, questo viene valutato e affrontato durante questa fase.
Performance Level
Il calcolo del Performance Level (PL) secondo la norma EN ISO 13849-1 serve per valutare la sicurezza delle macchine e dei sistemi di controllo. Questa norma fornisce una guida dettagliata su come determinare il PL in base a vari fattori. Il processo di calcolo del PL implica l’analisi di vari parametri, tra cui la gravità della lesioni, la frequenza di esposizione al pericolo e la possibilità di prevenire il pericolo.
Per semplificare questo calcolo, F3Studio utilizza strumenti software dedicati, come il software Pilz Pascal. Questi strumenti permettono di calcolare il PL in modo rapido ed accurato in base ai seguenti parametri:
- Gravità della Lesione: questo parametro valuta la gravità delle lesioni che potrebbero verificarsi in caso di incidente.
- Frequenza di Esposizione al Pericolo: questo parametro indica la frequenza con cui le persone sono esposte al pericolo.
- Possibilità di Evitare il Pericolo: questo parametro valuta la possibilità di evitare il pericolo attraverso misure preventive.
Il Performance Level è quindi un elemento chiave per definire le specifiche di sicurezza necessarie per il sistema di controllo della macchina, compresi i componenti come i sensori, gli attuatori e il PLC.
L’impiego di software specializzati consente di ottenere risultati precisi in breve tempo. Tuttavia, l’automatizzazione di alcuni processi non rende superflua l’esperienza e la competenza di esperti nel campo della sicurezza delle macchine.Anzi, la facilità di calcolo può rendere ancor più rischioso l’utilizzo di questi software da parte di personale non qualificato. Un input errato, processato da un software ed un algoritmo corretto, porterà inevitabilmente ad un risultato sbagliato.
Affidarsi a professionisti esperti significa poter contare sul loro know-how per tradurre i risultati del software in soluzioni operative affidabili.
Multidisciplinarità
La multidisciplinarità è una caratteristica chiave che accomuna sia STAM che F3Studio. Entrambe le aziende hanno lavorato in diversi settori industriali, dimostrando l’importanza di un approccio versatile e multidimensionale nell’affrontare le sfide dell’innovazione tecnologica.
STAM, nel corso degli anni, è stata coinvolta in oltre 200 progetti, sia a livello nazionale che europeo. Questo impegno ha permesso all’azienda di accumulare una vasta esperienza in ambiti di grande rilevanza tecnologica. Settori come l’energia e l’ambiente, l’industria e l’automazione, la sicurezza, i trasporti, lo spazio e la difesa sono solo alcuni dei campi in cui STAM ha potuto contribuire con il proprio know-how.
Nel corso degli anni, anche F3Studio ha avuto modo di interfacciarsi in molteplici settori industriali. Questo approccio multidisciplinare ha consentito a F3Studio di poter confrontare le varie best practices di ogni settore. Ad esempio, nell’industria dell’arredamento, la comunicazione tecnica enfatizza l’uso di elementi visivi e riduce la quantità di testo per rendere le istruzioni più immediate. In contesti in cui la sicurezza è prioritaria, un ruolo importante nella manualistica è ricoperto da checklist e procedure in grado di prevenire errori.
F3Studio
F3Studio vanta oltre 20 anni di esperienza maturati in vari settori: dal settore del lusso all’industria meccanica, dal settore ferroviario a quello dell’illuminotecnica, dal packaging alle macchine utensili, dall’ automotive alla nautica.
Avendo lavorato con numerose realtà, F3Studio è in grado di adattarsi alla metodologia di lavoro dei suoi clienti in modo non invasivo.
Al seguente link sono elencati i servizi che F3Studio offre alle aziende operanti nel campo della meccanica.